Lavorano soprattutto di notte, ma, a volte, anche di giorno, ammiccano provocanti e sensuali dalla webcam del computer, promettono emozioni forti a chi sta dall’altra parte dello schermo, sfoggiano lingerie sexy che lascia poco all’immaginazione: sono le webcam o camgirl, le ragazze che esibiscono il loro corpo in cambio di denaro. Donne avvenenti interagiscono in videochat con i loro clienti, fornendo un servizio a pagamento con tariffe variabili in base al tipo di esibizione richiesto. Un gioco che coinvolge soprattutto gli uomini giovani, alla ricerca di una trasgressione virtuale che scaturisce generalmente dalla curiosità di andare oltre, di vedere cosa può accadere al di là del piccolo schermo del pc.
Profilo delle camgirl
Le webcam girl sono, in genere,ragazze molto giovani che scelgono di arrotondare le loro entrate senza troppa fatica. Ovviamente, per aspirare a indossare i panni di una camgirl, bisogna essere in possesso di requisiti ben precisi:
- Avere un fisico avvenente, non serve essere intelligenti e saper parlare, l’importante è utilizzare il linguaggio del corpo in chiave fortemente allusiva, mostrando la propria bellezza
- Possedere conoscenze minime dell’uso del computer e della webcam
- Sapersi muovere con disinvoltura e senza imbarazzo, per stuzzicare la fantasia di chi osserva
- Indossare biancheria intima molto sexy
Una professione come tante o una forma di velata prostituzione?
Le ragazze che scelgono di intraprendere questa strada, di solito, lo fanno solo per guadagnare somme più o meno elevate in modo da mantenersi agli studi in attesa di un’occupazione più tradizionale. Altre, invece, la considerano come una professione a tutti gli effetti che non ha nulla a che vedere con la prostituzione, perché non avviene il contatto fisico con i clienti. Tutto avviene in modo anonimo da entrambe le parti e solo in alcuni casi la camgirl rende disponibile il suo contatto privato. A volte anche donne sposate decidono di mettersi in gioco, spesso anche con il consenso del marito.
I guadagni e gli orari
Non è possibile individuare una tariffa standard per le prestazioni di una camgirl, generalmente un minuto in videochat costa uno o due euro, sebbene su questo fatto venga mantenuto uno stretto riserbo, per evitare di incorrere in guai con il fisco. Gli orari sono flessibili, di notte, le videochat delle camgirl sono letteralmente intasate, ma alcuni clienti scelgono di collegarsi la mattina oppure durante le ore di ufficio per rendere meno monotona la giornata.
Il cliente-tipo delle webcam girl
Gli appassionati delle webcam porno hanno generalmente un’età compresa tra i 25 e i 40 anni, ma questa non è una regola fissa, a volte sono uomini più avanti con gli anni o studenti giovani, spinti dalla morbosa curiosità di incontrare procaci ragazze pronte a intrattenerli con i loro giochi erotici. Non di rado gli uomini si intrattengono in videochat mentre le loro mogli dormono tranquillamente, ignare del passatempo non proprio innocente del marito. Sono tantissimi i clienti dei numerosi siti che promettono momenti di fuoco con queste starlette del sesso virtuale.
Trasgressione o fenomeno di costume?
Il ricorso alla videochat dilaga nell’era della tecnologia avanzata e, sicuramente, il fatto che solo in Italia ci siano circa 18000 camgirl pronte ad esibirsi lascia pensare che il gusto della trasgressione abbia assunto una dimensione meno reale di quanto si pensi. Tutto, infatti, si gioca sul filo dell’allusione, spinta quanto si vuole, ma pur sempre virtuale. Per questo motivo la diffusione della videochat sembra rispondere al bisogno profondo di vivere determinate emozioni in una sorta di dimensione limbica che non espone a rischi veri e propri, ma consente, comunque, di provare il brivido del sesso a tavolino, comodamente seduti sulla propria poltrona, senza altra intromissione nel proprio privato se non una piccola webcam che fa da tramite tra illusione e realtà. Gli utenti delle web cam girl sono spesso persone che giocano di fantasia e perché no si dilettano scrivendo racconti erotici sulle loro fantasie più nascoste.